lunedì 3 novembre 2008

Una nuova e piu' moderna forma di protesta

La riflessione di Giuseppe Campagna invita a guardare i fatti di questi giorni sotto una luce diversa e sprona a ricercare nel dialogo la via maestra da seguire in futuro


Le grandi conquiste sono sempre quelle ottenute nei momenti di insperato ed inatteso successo!
Le gesta di magnifica imponenza sociale sono sempre quelle compiute in periodi di grossa difficolta'quando impensabile appare la loro effettiva realizzazione!
Le epocali trasformazioni culturali avvengono sempre e soltanto dopo anni di gestazione in contesti solo apparentemente pronti ad accoglierne i risvolti ed i nuovi scenari cosi' offerti: benche' la collettivita', rispondendo all'istanza sociale, gia' da tempo si apprestasse al cambiamento tanto sperato prodigandosi a facilitarne la sua fioritura, in vero riuscira' a veder concretamente la prima sua apparizione quando ormai impazienza per l'attesa e vivide speranze quasi sembrano tramutarsi in rassegnazione per un'incredibile disfatta!
Troppo, fin troppo facile, riduttivo e scontato pensare che gli obiettivi prefissati e oltremodo agognati, possano infatti trovare messa in opera tangibile e fruttifera proprio durante le contingenze in cui essi sono a gran voce reclamati!! Il sistema vissuto, quello ben lontano dalla vita descritta dalle fiabe piuttosto che dalle scene pedissequamente riproposte dagli artifici mediatici, e' soggetto a regole ben poco popense all'esser piegate per far fronte ad esigenze immanenti. La vita, quella vera, cio' che puo' e deve chiamarsi "sistema", presuppone per il suo divenire e proseguio nel tempo, dictat impietosamente poco benevoli ed accondiscendenti!! Leggi dure, aspre!! Rari, rarissimi gli episodi di un'immediata risposta ai problemi del momento. Parodia dell'esistenza che tutti ci auguriamo di vivere?...Beh, forse si!!...O forse, piu' semplicemente, immancabile scotto da pagare ad un destino che vuole l'individuo, padrone delle vite dei suoi simili; artefice e giudice delle proprie e delle altrui fortune!
...E' semplicemente la Vita. Quella vera!!
Se si ha impellente bisogno di nuova linfa, di nuove idee, di nuovi "strumenti" e' e sara' necessaria la giusta (che per i piu' potrebbe anche esser aggettivata in senso opposto) attesa!
Si invoca in questi ultimissimi giorni un cambiamento...IL cambiamento!! E' possibile scorgere in piu' direzioni la bramosia di svolte repentine; la richiesta di nuovi istituti, di riforme che presupporrebbero ovviamente differenti pensieri, diverse sensibilita' politiche e sociali!!
Bisognerebbe comprendere che per esaudire le richieste, e' indispensabile che i "gentili benefattori" si adoperino in vera e propria opera di modificazione della scala dei valori e delle priorita' collettive! Impossibile chiedere in dono caramelle, se poi la vecchia befana conserva nel suo sacco solo e soltanto carbone;...e affinche' alla prossima sua visita, possa finalmente concedere a tutti noi fanciulli le leccornie tanto sperate, indispensabile e' suggerirle che, fortunatamente, esistono negozi di dolciumi, ma ancor prima, ancora piu' basilare risulta convincerla che far ingresso in pasticceria non configura assolutamente reato e che, anzi, li' sara' possibile scoprire un mondo che, precedentemente sconosciuto, risulta esser affascinante e inaspettatamente salubre!!!
Pertanto, concepisco come inutile e inesorabile perdita di tempo la sola e semplice protesta, anche accesa, infervorata (legittima e comprensibilissima fin quando esula dall'identificarsi come scontro fisico) in scena un po' ovunque nelle piazze del Bel Paese!!
Sostengo che schiamazzi e giuste rivendicazioni lasciano il tempo che trovano se non trovano fondamento in discussioni costruttive in aule ove, accanto agli studenti inferociti e ai docenti attoniti e vituperati, possano e debbano trovar posto soprattutto gli Amministratori della Cosa Pubblica! Aule senza banchi di contro la cattedra austera: aule in cui non vi siano differenziazioni di status. Tutti seduti diligentemente attorno ad un unico grande tavolo rotondo!! Una Camelot dei giorni odierni!!
Solo in questo modo sara' possibile impartire lezioni costruttive a tutti i presenti! ...I nostri Babbo Natale, che anzicche' spostarsi in slitta viaggiano scortati in auto blue, riuscirebbero (si spera) a rivedere le proprie convinzioni; a cambiare le priorita'; a ricredersi e a pensare che probabilmente molte delle convinzioni che li accompagnano allontanandoli dalle realta' spicciole di milioni di elettori possono esser anche antitetiche all'istanza sociale!
Mai si smette di imparare...e questa grande verita' non puo' non valer anche per figure che affollano le stanze di Palazzo Chigi o quelle in cui Onorevoli Rappresentanti di un popolo sempre piu' povero (di speranze e... non solo!) e sempre piu' affamato (di giustizia, meritocrazia e...non solo!) molto spesso bivaccano intenti a coltivare legami e simpatie di alto e prestigiosissimo salotto buono!
Basta quindi con urla, schiamazzi, pretese bieche e slogan di intolleranza e di insofferenza verso un sistema che non si e' in grado di riconoscer come proprio! Basta! Non hanno senso alcuno, ne giammai condurranno verso le mete sperate, se non prima ci si adopera a instaurare una sana e seria fitta rete di scambi ideologici/politici tra la cittadinanza e coloro che da quest' ultima sono stati premiati con l'incarico di portar in sede parlamentare la voce e la volonta' collettiva! Errato sostenere che proprio in piazza, la voce generale della folla contestatrice suggerisce, ai poco dotti Signori nostri amministratori, le sensazioni, le speranze, le esigenze impellenti della Nazione: confusione e baraonda, schiamazzi e striscioni da stadio di gente assorta alla causa della manifestazione (quasi sempre, a parer mio, spinta e sostenuta da ben precise porzioni sociali ben identificabili sotto il vessillo di bandiere politiche) solo se sfocianti in vere e piu' serie e pericolose rivolte sociali, come dimostra la storia non solamente nostrana dell'ultimo 50ennio, sono in grado di regalare i risultati bramati. Ma, mi chiedo, possiamo oggi, nuovamente riaprire una piaga mai appieno rimarginata nel tempo e sempre presente nei ricordi sofferenti di un Paese faticosamente risollevatosi per procedere lungo il sentiero della piu' moderna civilta'? No! La risposta non puo' e non deve esser se non negativa!! Nemmeno voglio immaginare il riproporsi di scene che per anni le televisioni italiane dei primi anni 70 puntualmente presentavano per accompagnare l'apertura di notiziari o per pubblicizzare articoli, saggi documentari e libri dedicati alla lotta politica e/o studentesca!
Il sentiero della modernita' che da tempo vede il Tricolore suo fedele ed attento viandante, non puo' e non deve prevedere tra le sue possibili opzioni, quella dell'uso della forza! L'unica vera arma di cui la collettivita' puo' munirsi e' solo il dialogo, il confronto dialettico!...Arma questa ben piu' tagliente di qualsivoglia lama; ben piu' letale di qualunque altro obice!
Certo...Bisogna far presto! E' necessario che ci si segga intorno a quel tavolo senza angoli il prima possibile! Non bisogna perder tempo! Non possiamo permetter che l'inerzia o, peggio, l'indifferenza cronica e la superficialita' abbiano il sopravvento sulle buone intenzioni. Il tempo e' preziso, proprio come il pane che in questi ultimi tempi, sempre di piu' inizia ad esser miraggio per molte, troppe famiglie in difficolta'!
Coraggio! Che ci si armi solo di buoni propositi, di pensieri e di grande propensione al confronto sereno e costruttivo!
E che lo si faccia in fretta. Lunga la strada verso il connubio tra le richieste popolari di nuovi strumenti legislativi e nuovi istituti e le concessioni degli stessi! Mai adagiarsi un solo istante!! Mai interrompere il tragitto: ci si rifocillera' a tempo debito, e in quella stessa occasione si potra' festeggiare l'avvenuto sposalizio!
Solerzia; costanza; speranza. Questi i tre ingredienti per una piu' giusta e nuova forma di protesta. Il male peggiore, per una Italia gia' piegata dai macigni di miseria economica e sociale galoppanti, sarebbe la contaminazione di germi di anacronisticamemoria!
Ci si affretti ad intarsiare il totem del dialogo. Mai perdendo di vista che ci si accingera' a preparare questa grandiosa scultura in un mondo alieno a quello raccontato nelle favole! Il monumento dovra' ergersi in un universo in cui miti, orchi, fate e streghe non dovranno trovare posto: sontuoso, si elevera' nella Vita! Quella vera!! Qui non c'e' spazio perche per l'uomo e per le sue regole. Quelle regole troppo spesso molto rigide, dure e che mal conciliano con l'esigenza di presentare risoluzioni pronte ed immediate per garantire risposta subitanea a impellenze contingenti! E' questa una grande quanto amara verita'! Una norma non scritta a capo delle vicende umane: lo insegna la storia!
Nessuna grande conquista ne' magnifiche gesta; nessuna trasformazione epocale...Nulla!
Nulla trova nell'immediato profondo baratro oscuro del bisogno, una altrettanto immediata luce di speranzosa risposta risolutiva dei problemi dilaganti.

Giuseppe Campagna.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Giornalmente SIAMO LETTERALMENTE BOMBARDATI da messaggi e testate giornalistiche che invece di informare l'utente, lo condizionano a credere che sia in atto una crisi politica. Ciò CONVINCE il povero utente che effettivamente il governo continua a traballare e forse a non espletare i propri doveri......In giro c'è sempre uno scontento generale e un'aria di polemica. Qualche anno fa quando si effettuavano i C.d.A nei senati accademici, (DICO), perchè ho la diretta conoscenza, alcuni rettori si lamentavano dei continui deficit finanziari. Il motivo certo non lo si conosce, ma sicuramente per quanto un rettore possa essere bravo a tappare buchi, di certo non lo può fare in eterno. Invece di polemizzare le nuove iniziative del governo, adoperiamoci ad analizzare prima i problemi e poi a pensare come un disagio possa risolversi. IL PUNTO è...prima il SILENZIO poi la RIFLESSIONE ed infine palesiamo il pensiero maturato!

Anonimo ha detto...

Sicuramente il dialogo e il confronto può creare il tanto sperato quanto inatteso EQUILIBRIO...

Anonimo ha detto...

Innanzitutto, ringrazio davvero di cuore LISARUSA per avuto la pazienza di legger il mio articolo, quindi per aver pensato di interagire col sottoscritto rilasciando un suo commento e infine anche per l'aver apprezzato questo mio primo intervento nel blog, condividendo il mio suggerimento al ricorso al dialogo preventivo ad eventuali e giustificatissime (finche' costituzionalmente garantite) forme di protesta!
Mi preme pero' precisare che lungi da ogni mio intento era e continua ad esser un richiamo ben preciso ed inequivocabile, al solo attuale Governo, ed ai soli contesti dirigenziali Amministrativi attualmente in carica!!
Il mio articolo nasce e cresce col preciso scopo di presentarsi all'utenza tutta come testo caratterizzato da ampia flessibilita' e grande capacita' di adattamento a contesti e vicende piu' disparate prescindendo dagli "Uomini di comando" attuali. Tolto il velo, da me volutamente posto all'articolo, della generalita' argomentativa del mio intervento, sara' possibile scoprire che oggetto in esso analizzato potranno esser qualsivoglia evento o situazione del piu' recente passato ed odierni!! Scopo principale voleva esser la realizzazione di un vero calderone ove poter racchiudere e in cui riuscire a intravedere ingredienti di genere diverso: la stesura, insomma, di una sorta di testo fac-similare capace di esser ricondotto alle varie situazioni poliche-economiche-sociali-culturali radicantesi nell'odierna nostra societa'!
Scandali, problemi, intemperanze e bisogni collettivi prescindono dalla contestualizzazione in momenti storici ben precisi!!!
...Cio' detto, no posso comunque che condividere appieno quanto espresso da LISARUSA: di certo oggi non si riesce a scorgere nemmeno un barlume di sana e fruttifera collaborazione tra Governo ed opposizione!!
L'ostruzionismo e' ormai merce in esubero: la svendita di esso e' inevitabile!! Il suo scambio ormai avviene Gratuito, addirittura!!
Egual clima, sicuramente anti-costruttivo, e' ravvisabile nel sociale animato!!..Ma penso sia superfluo tergiversare in argomentazioni gia' ampiamente risapute perche' da anni ben esplicate da piu' parti!
Giuseppe Campagna.