venerdì 29 aprile 2011

Tre punti a caso

1) Il matrimonio di Will&Kate mi ha sconvolto. Facendo un rapido zapping l'ho trovato trasmesso a reti unificate. Ma perchè? Io mi sono goduto lo schermo spento. Forse per protesta. Ma che cavolo! Ma che ci frega, a noi? Sono deluso anche da Repubblica e Corriere che ancora ora dedicano ampio spazio a questa pseudo notizia da diverse ore. Forse sono strano io? Può essere ma vivo meglio così. Tanti auguri.

2) Ma avete capito se andiamo a sparare sulla Libia o no? A me non è molto chiaro

3) I dati della nostra economia continuano ad essere in linea con le precedenti rilevazioni. La disoccupazione giovanile continua ad essere drammatica. Potremmo parlare delle colpe del governo che continua ad essere cieco di fronte alle reali esigenze della comunità dimostrandosi ancora una volta non capace nella gestione della res pubblica barattandola con gli affari privati del capo e di pochi altri fortunati. Invece vogliamo parlare dell'opinione pubblica. stampa ma anche la gente comune che continua ad essere interessata da altri aspetti della politica. Viene il sospetto che tenere alta l'attenzione sulle vicende giudiziarie del premier sia un ottimo metodo per non parlare degli insuccessi e delle colpe dell'esecutivo. Chi renderà conto alla nazione di questi dati? E la gente quando si deciderà ad aprire gli occhi sugli aspetti davvero decisivi della politica e dell'economia? Aspettiamo trepidanti

mercoledì 27 aprile 2011

Ma che grande Statista!



Se silvietto nostro fosse stato il premier di un altro stato europeo in giorno solo si sarebbe giocato tutto: creidibilità, elettorato, dignità. Naturalmente in Italia è in una botte di ferro protetto dai direttoroni dei tg e delle testate di famiglia e dal menefreghismo autolesionistico del popolo italico. In poche ore Berlusconi ha annunciato che anche l?italia bombarderà la Libia passando in pochi mesi da amicone di Gheddafi (posizione molto criticata dalle altre nazione e difesa dai "lungimiranti" giornalisti di destra della nazione) a braccio armato di Usa e Francia, che attaccano non certo per aiutare gli insorti ma perchè ingolositi dai pozzi di petrolio che noi, come sempre, guarderemo con il binocolo. Come sempre per noi, appecoronati davanti alle potenze mondiali. Su questo, diciamo, sono d'accordo (che Dio mi perdoni) con Bossi. Per l'ennesima volta dimostriamo di avere un governo che non ha alcun credito tra i grandi del mondo. siamo l'ultima ruota del carro, costretta ad abbassare il capo ogni volta che gli altri decidono su punti cruciali della politica mondiale. Complimenti. L'altra genialata di silvietto è quella di rivelare senza vergogna che la legge sul nucleare è solo rinviata per evitare il referendum. In un altra nazione l'opinione pubblica avrebbe chiesto  la testa, al netto dei capelli fasulli, del premier. Qui in Italia siamo di fronte ad una qualunque mossa politica come tante altre. Infatti abbiamo visto sfregi peggiori alla nostra costituzione. Ma vogliamo davvero permette che possa fare qualunque cosa, in barba ad ogni tipo di regola?
V.D.

martedì 26 aprile 2011

Referendum inutili e servilismo



Berlusconi è uscito allo scoperto, annunciando che il nucleare è solamente rinviato per evitare una probabile bocciatura al referendum. Coloro che a difesa di qualsiasi loro nefandezza chiamano immediatamente in soccorso il voto popolare, ora lo eludono a loro piacimento. Mi sorprende però che l'opinione pubblica non si scagli contro questa ennesima offesa all'elettorato. Berlusconi, probabilmente, ce lo meritiamo. Ritengo però che sia ora che qualcuno svegli il popolo dal servilismo in cui è caduto da quasi...due millenni. sperarare non costa nulla.
V.D.