sabato 6 dicembre 2008

Riabilitazione e condanna




Per il pezzo di oggi ci siamo nuovamente affidati a Luca del blog "Politicamente Scorretto". Il suo sguardo sull'estero ci porta ad una decisione del parlamento svizzero da lui non condivisa. Una decisione del genere avrebbe comportato polemiche roventi anche in Italia dove l'argomento "Storia" è sempre attuale e non troverà mai una convergenza di opinioni.


Il Consiglio nazionale (camera bassa del parlamento svizzero) ha deciso con 130 voti favorevoli, 32 contrari e 13 astenuti di riabilitare i circa 800 svizzeri che hanno combattuto a fianco dei repubblicani spagnoli nella guerra contro il franchismo.
Politicamente Scorretto rende onore ai consiglieri di area UDC (Unione Democratica di Centro, partito di centro-destra) che hanno invece detto no alla riabilitazione di 800 servi svizzeri di Stalin, che in Spagna si sono resi complici se non autori delle trucidazioni di decine di migliaia di oppositori (alla faccia della democrazia che volevano riportare), di almeno 7000 assassini di religiosi, di atti di violenza contro migliaia di religiosi e di giovani cattolici, rei unicamente di professare la loro fede o di avere un'idea politica differente. Questi sono i padri e i nonni degli attuali antifa, questi sono quelli che 130 consiglieri nazionali considerano dei volontari che hanno combattuto in nome della democrazia.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Luca, come non essere totalmente contrari al tuo pezzo? Ebbene si, non sono assolutamente d'accordo. Che tra le file di coloro che lottarono per la libertà ci furono anche degli assassini ne sono consapevole ma ti dico, come dico sempre a coloro che gettano fango sui partigiani italiani, che quella era una guerra e che chi era dall’altra parte non era un innocente ma uno spietato assassino che violentò la dignità della propria nazione e per fronteggiarlo non erano sufficienti i mazzi di fiori(discorso che vale in Italia e in Spagna). Come per il fascismo italiano anche in spagna la chiesa cattolica ha delle colpe gravissime. Mi puoi dire “molti furono uccisi in quanto cattolici” sicuramente! Ma sappi che, tra quelle persone e soprattutto tra i famosi 498 beatificati durante il corrente pontificato, c’erano persone che hanno collaborato con il regime franchista. Regime cruento e malvagio. La chiesa cattolica non fa cenno alle sue gravi colpe ma beatifica queste persone ugualmente. Tu sai quanto io sia religioso. Ti assicuro che pensare che possa pregare delle persone che hanno aiutato degli assassini mi rende alquanto arrabbiato. Ora, non riabilitare 800 persone perché simpatizzanti dell’urss non si può e invece beatificare i collaborazionisti di Franco si? Io non sono d’accordo. Tra quelle 498 persone c’erano sicuramente sante persone ma in molti erano dalla parte del torto. Tra gli 800 svizzeri c’erano sicuramente dei delinquenti ma la maggior parte lottò per una giusta causa.

Scorretto ha detto...

Il problema svizzero è particolare, in quanto entra in ballo anche la neutralità e il divieto del mercenariato che se non sbaglio risale al 1859. Dunque a parere mio uno svizzero, che fosse franchista o repubblicano, doveva starsene a casa sua e non andare a combattere guerre che non lo riguardano. È questa una convinzione che ho anche riguardo alle missioni dell'esercito svizzero all'estero: sono totalmente contrario.
Tornando alla riabilitazione di questo 800 svizzeri e lasciando da parte il fatto che io tra le due parti butterei giù dalla torre i repubblicani, mi sembra che il discorso di voler riabilitare degli assassini non tenga. Avranno pure combattuto per la democrazia, ma restano degli assassini. Che facciamo allora, riabilitiamo anche quella decina di svizzeri che combatterono invece a fianco di Franco? No, tutt'altro, non mi sembra per nulla giusto. Gli assassini non hanno colore e non vedo il motivo per cui alcuni vadano riabilitati e altri no.

PS: stranamente la decisione del consiglio nazionale è passata come una lettera alla posta, pochi ne hanno discusso.

Anonimo ha detto...

Sì effettivamente questa questione svizzera è tutta un'altra cosa secondo me è impossibile paragonare alle questioni italiane......cioè si va off topic perchè è proprio un'altro argomento.

Amalia