giovedì 22 ottobre 2009
Grazie...ma mica tanto
Nell'ultimo post abbiamo ringraziato Tremonti per la sua inattesa apologia del posto fisso. La gratitudine, precisiamo, è dovuta soprattutto all'aver riaperto la discussione in merito. In difesa di Tremonti è intervenuto Berlusconi sostenendo che il posto fisso è un valore. Che facciamo allora? Ringraziamo anche lui? A questo punto mi chiedo: questa agognata flessibilità che si è mutata in precarietà con un bagaglio di gravi problemi, in parte accennati nel post precedente, a chi è dovuta? Chi ha voluto questa legge? Chi dobbiamo "ringraziare"? Naturalmente il precedente governo Berlusconi. Sostenere ora che il posto fisso è un valore sembra una presa in giro. Viene da chiedersi: "perchè allora". Se la pensa cosi il premier chieda scusa per il passo falso e cambiamo questa legge. Questo non accadrà, intanto il premier, autore morale e in quanto presidente del consiglio anche materiale della legge 30, ha fatto anche la figura del difensore dei lavoratori. Direi che questo ruolo non gli si addice e basta un po di intelligenza per riderci su
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