mercoledì 18 maggio 2011

Estremisti a chi?!



Il post elezioni pre ballottaggio ci fornisce già qualche aspetto interessante sulle strategie politiche. La destra, vedendosi indietro nell'intoccabile Milano, ha messo in gioco le armi pesanti ovvero attaccare Pisapia sul personale e sminuendo gli insuccessi elettorali appena consumati. Ora sappiamo che l'avvocato milanese è un pericoloso sovversivo rosso, drogato, amico dei rivoltosi ed eversivi membri dei centri sociali,  spacciatore nei giardinetti che porta personalmente alla perdizione i giovani rampolli della milano da bere. I toni sono drammatici. Non vi illudete, sentiremo di peggio. Se vince Pisapia l'islam diverrà religione di stato, chiederanno l'annessione alla Turchia, tutte le donne incinta saranno costrette ad abortire, tutti gli uomini si dovranno sposare con altri uomini e ogni bambino dovrà iniziare a fare uso di eroina raggiunti i sette anni di età. Sto esagerando? Be, direi che la realtà non è così lontana e i toni faranno la differenza. C'è chi accusa la santanché, che per inciso oggi si definisce moderata (lei???), di aver dato un'impronta sbagliata a queste elezioni. Io aggiungo che il vero artefice è Berlusconi e che ora, in queste due settimane, sarà peggio. Solo con la paura potranno vincere e questo significa nuove menzogne con cui sommergere l'avversario per richiamare all'ordine la base che un po' per protesta e un po' per gli incontestabili insuccessi della destra non hanno aiutato il pdl e la lega in questa battaglia. Su Pisapia solo una cosa è vera: è di sinistra, ma senza altre parole accanto. Gli estremisti sono gli altri. Coloro che hanno nel partito chi effettua i saluti romani con buona pace della costituzione, coloro che hanno gente dal passato nero come le tenebre e qualcuno di questi è addirittura al governo, coloro che a Napoli fanno gestire la politica da camorristi di primo ordine. Chi sono, quindi, gli estremisti? Saprete la risposta ascoltando i toni, le menzogne dette quando l'avversario non può rispondere, le offese agli avversari rei di non essere allineati al berlusconismo. Non ci sono altri estremisti in Italia. Gli estremisti sono loro.

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